La Fondazione Visconti Venosta - O.N.L.U.S.- di Grosio deve la sua nascita ai coniugi marchesi Luisa ed Emilio Visconti Venosta che, nel ricordo di una figlia prematuramente scomparsa, fecero erigere l’Ospizio per vecchi e cronici che venne inaugurato il 5 ottobre 1891.
Il ricovero era gratuito e la struttura operava grazie alla generosità dei benefattori. Eretto in Ente Morale con Regio Decreto in data 7.10.1891 mantenne la denominazione di Ospizio Visconti Venosta sino al 1984.
Dalla nascita è passato oltre un secolo, un tempo lunghissimo che ha determinato una crescita progressiva sia della struttura che della gestione. Già all’inizio del ‘900 venne costruita una nuova ala dell’edificio. Nel 1915, durante la prima guerra mondiale, l’emergenza lo trasformò in un ospedale e così venne utilizzato anche negli anni a seguire, tanto da acquisire la denominazione di “Ospedale Civile Visconti Venosta”(1963) nonostante ciò non venne mai abbandonata la funzione iniziale di cura degli anziani che, in una parte della struttura, continuarono ad essere ospitati.
Grazie a questa esperienza nel 1975, quando le funzioni ospedaliere furono incorporate nell’Ospedale Morelli di Sondalo, venne deciso di ampliare l’attività allargandola ai locali lasciati vuoti dal vecchio ospedale e iniziò ad operare con il solo scopo dell’assistenza agli anziani, il Pensionato per Anziani Visconti Venosta.
Nel 1985 il Comune di Grosio acquistò l’edificio sede dell’attività istituzionale; ora, dopo la trasformazione da Istituto per l’assistenza e beneficenza a “Fondazione Visconti Venosta”, la stessa lo detiene in comodato d’uso.
Nel luglio 2004, in ottemperanza alle nuove disposizioni regionali in merito, il Pensionato per Anziani Visconti Venosta” si è trasformato in “Fondazione Visconti Venosta - ONLUS” con capacità ricettiva di 115 posti letto.
L’Ente è regolato da uno Statuto Organico suddiviso in una serie di articoli che definiscono le origini, gli scopi, i mezzi, gli organi amministrativi.
Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5 membri:
Il Consiglio di amministrazione adotta tutti gli atti e i provvedimenti necessari per un regolare funzionamento, dura in carica 5 anni, ed elegge il Presidente che ha potere esecutivo su quanto deliberato dal Consiglio.